Traiettoria nella guida: tecniche per mantenerla
Principi chiave (strada ≠ circuito)

- Visibilità prima di tutto: mai “tagliare” se riduce la vista sul tratto successivo.
- Linea pulita = comandi dolci: meno sterzo, meno correzioni, più grip disponibile.
- Centro corsia come base: ti mantieni lontano da ostacoli, aperture di portiere, tombini.
Le tre fasi della curva
- Frenata e assetto (prima della curva): porta la velocità al livello giusto in rettilineo.
- Inserimento: rilascia graduale, sterza una volta e lascia che l’auto prenda la linea.
- Uscita: quando il volante si raddrizza, torna al gas in modo progressivo.
- Tip: “Sterza una volta sola” è la regola d’oro: zig-zag e aggiustamenti rubano aderenza.
- Dove mettere gli occhi
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- Lontano nella curva: il punto di corda visibile, poi l’uscita.
- Visione periferica: tiene in quadro i margini, eventuali pedoni/ciclisti, specchi e strisce.
- Scenari concreti
- Tornante stretto in salita: poco freno, tanta progressività con il gas; evita di “chiedere” troppo a ruote sterzate.
- Rotatoria: ingresso già “assestato”, traiettoria tonda e uscita con gas solo quando il volante apre.
- Curva cieca extraurbana: resta più interno al tuo lato corsia per massimizzare visibilità; niente “tagli” creativi.
- Errori frequenti
- Entrare forte e frenare dentro: trasferimento brusco e sottosterzo/sovrasterzo in agguato.
- Riaprire il gas troppo presto: l’auto allarga. Aspetta che il volante apra.
- Guardare vicino: ritardi tutto. Alza lo sguardo.
- Esercizio
- Scegli un tratto curvilineo noto (limiti rispettati). Per 5 volte: stessa velocità d’ingresso, stesso punto d’inserimento, stesso momento di riapertura gas. Obiettivo: fluidità e zero correzioni.
Traiettoria nella guida: tecniche per mantenerla
