Dal 20 dicembre 2021 sarà in vigore la nuova modalità d’esame di teoria per le patenti di categoria A e B

Le schede informatiche contenenti i questionari, oggetto di prova d’esame, sono state elaborate sulla base di una nuova procedura predisposta dall’Amministrazione che prevede che ogni candidato dovrà rispondere a trenta (non più quaranta come in precedenza) domande singole ognuna delle quali indifferentemente vera o falsa.
Le trenta domande sono tratte, con criterio casuale, tramite specifico programma informatico, dai venticinque capitoli da cui è composto il database. Per ognuno dei quindici capitoli che concernono gli argomenti maggiormente rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione stradale, le domande proposte al candidato sono due, mentre per ognuno dei dieci capitoli che trattano argomenti che hanno un riflesso minore ai fini della sicurezza della circolazione, viene proposta una sola domanda. La nuova procedura consente, da una parte, di verificare la conoscenza generale del candidato su tutto il programma d’esame e, dall’altra, di accertare una sua più approfondita conoscenza delle nozioni che in maggior misura possono ingenerare situazioni di pericolo durante la circolazione.
L’Amministrazione ha ritenuto di non procedere alla traduzione dei questionari in altre lingue, con esclusione, ovviamente, del tedesco e del francese, per venire incontro alle esigenze linguistiche delle comunità dell’Alto Adige e della Val d’Aosta.
Sarà considerato idoneo il candidato che commetterà, al massimo, tre errori (non più quattro errori come in precedenza).
La durata della prova è di venti minuti (non più trenta minuti come in precedenza).

Ricordiamo che il listato ministeriale non ha subito modifiche e rimane quello attualmente in vigore.

Nuovo esame di teoria a quiz per le patenti A e B