Lezione 3 – Come si manovra il cambio: passaggi ascendenti e discendenti di marcia
CAMBIO DI VELOCITA’: PASSAGGI ASCENDENTI DI MARCIA
Prima marcia La prima marcia serve per partire da fermi, ad eccezione di quando si parte su una ripida discesa, dove si può utilizzare anche la seconda. Anche per partire su strada sdrucciolevole, ad esempio in presenza di neve dove le ruote slittano, si può utilizzare la seconda marcia al posto della prima dato che l’aderenza è scarsa.
La prima marcia serve per percorrere i primi metri di strada, dopo di che si deve subito inserire la seconda marcia. Mediamente la prima marcia consente di arrivare sino a una velocità di circa 20 km all’ora e ad un numero massimo di circa 1000/1500 giri del motore.
1 – tirare la leva lateralmente verso se stessi;
2 – portare la leva in avanti nella direzione della prima marcia.
Poi lasciare il pedale della frizione.
Quindi per inserire la prima marcia si farà un movimento ad “L” formando un angolo di 90°.
Seconda marcia La seconda marcia serve per poter aumentare la velocità fino a circa 40 km all’ora al massimo e ad un numero massimo di circa 2000/2500 giri del motore.
1 – disinserire la prima marcia spostando la leva del cambio verso il basso tenendola spostata a sinistra verso se stessi (altrimenti la molla di richiamo riporterebbe la leva del cambio nella posizione centrale di folle, oppure si rischierebbe di inserire la quarta marcia);
2 – inserire la seconda marcia.
Poi lasciare il pedale della frizione.
Terza marcia La terza marcia serve per aumentare la velocità fino a circa 60/80 km all’ora al massimo e ad un numero massimo di circa 3000/3500 giri del motore.
Per passare dalla seconda alla terza marcia si deve premere il pedale della frizione, mettere il palmo della mano sul pomello inizialmente impugnandolo e poi, dopo aver attraversato la posizione di folle, spingendolo in avanti con le dita tese cioè con la mano aperta. I movimenti da fare saranno i seguenti:
1 – disinserire la seconda marcia portando la leva del cambio in folle impugnando il pomello;
2 – inserire la terza marcia spingendo in avanti il pomello della leva del cambio con le dita tese cioè con la mano aperta.
Poi lasciare il pedale della frizione.
In questo caso la leva del cambio fa un movimento a gradino.
Quarta marcia La quarta marcia serve per accelerare fino al massimo della velocità e fino al massimo del numero di giri consentiti dal motore.
1 – disinserire la terza marcia portando la leva del cambio in posizione di folle;
2 – inserire la quarta marcia.
Poi lasciare il pedale della frizione.
Quinta marcia La quinta marcia serve per viaggiare ad alta velocità, come la quarta marcia, ma viene utilizzata per risparmiare carburante. Tuttavia essa è adatta solo a lunghi percorsi rettilinei senza grandi variazioni di velocità, di tracciato e di pendenza: ad esempio percorsi autostradali.
Per passare dalla quarta alla quinta marcia si deve premere il pedale della frizione e mettere il palmo della mano sul pomello della leva del cambio inizialmente impugnandolo e poi, dopo aver attraversato la posizione di folle, spingendolo in avanti con le dita tese cioè con la mano aperta. I movimenti da fare saranno i seguenti:
1 – disinserire la quarta marcia mettendo il palmo della mano sul pomello della leva del cambio impugnandolo, spingere in avanti la leva nella posizione di folle;
2 – poi con le dita tese cioè con la mano aperta, spingere la leva del cambio sulla destra e poi in avanti con decisione.
Poi lasciare il pedale della frizione.
In questo caso la leva del cambio fa un movimento a gradino.
CAMBIO DI VELOCITA’: PASSAGGI DISCENDENTI DI MARCIA
Per passare dalla quinta marcia a una marcia inferiore, usare la stessa impugnatura impiegata per inserire la prima marcia e portare la leva del cambio in folle. Da questa posizione si può inserire qualsiasi marcia purché la velocità del veicolo e il numero di giri del motore siano adeguati alla marcia che si vuole inserire.
Per passare dalla quarta marcia alla terza marcia si deve spingere la leva del cambio verso l’alto passando attraverso la posizione di folle.
Per passare dalla quarta marcia alla seconda marcia bisogna impugnare la leva del cambio e portarla in posizione di folle, poi tirarla verso sinistra e poi verso il basso. Naturalmente prima di inserire la marcia desiderata bisogna sempre assicurarsi che la velocità del veicolo e il numero di giri del motore siano adeguati alla marcia che si vuole inserire.
Per passare dalla terza marcia alla seconda marcia bisogna impugnare la leva del cambio allo stesso modo che per inserire la prima marcia, portare la leva indietro nella posizione di folle, tirarla a sinistra verso di sé e poi tirarla verso il basso. Anche in questo caso occorre sempre assicurarsi che la velocità del veicolo e il numero di giri del motore siano adeguati alla marcia che si vuole inserire.
Ovviamente prima di fare qualsiasi passaggio di marcia occorrerà premere a fondo il pedale della frizione in modo da disinnestare le ruote motrici dal motore.
Retromarcia o marcia indietro La retromarcia va inserita soltanto a veicolo fermo. Secondo il modello del veicolo guidato può essere manovrata in diversi modi. Uno di questi è il seguente. Premere il pedale della frizione. Partendo dalla posizione di folle, impugnare il pomello della leva del cambio in modo che il dito indice e medio vadano a infilarsi sotto l’anello appena sottostante il pomello. Con le due dita tirare verso l’alto l’anello poi spingere la leva verso destra e poi indietro parallelamente alla quarta marcia.
Poi lasciare il pedale della frizione.
In questo caso la leva del cambio fa un movimento ad “L” rovesciata formando un angolo di 90°. Per riportare la leva del cambio in posizione di folle, premere il pedale della frizione e quindi spingere in avanti il pomello con il palmo della mano: la molla di richiamo riporterà automaticamente la leva in posizione di folle.
Alcuni veicoli adottano altri sistemi per inserire la retromarcia: ad esempio occorre esercitare sul pomello della leva una pressione verso il basso a destra e tirare indietro la leva con decisione parallelamente alla quarta marcia, oppure bisogna esercitare sul pomello della leva una pressione e spingerla verso sinistra in avanti parallelamente alla prima marcia.