Lezione 1 – Regolazioni: sedile, volante, poggiatesta, specchietti, cintura di sicurezza
Operazioni preliminari Queste regolazioni vanno effettuate all’inizio di ogni lezione di guida, prima che il conducente avvii il motore. 1 – regolazione del sedile di guida 2 – regolazione degli specchietti retrovisori 3 – regolazione e allacciamento della cintura di sicurezza.
Prima di avviare il motore, vanno effettuate delle regolazioni preliminari personalizzate, secondo questa sequenza:
Punti di appoggio nella guida Durante la guida il conducente ha tre punti di appoggio per avere stabilità: 1 – il pavimento del veicolo, sul quale appoggerà i talloni dei piedi; 2 – il volante, sul quale posizionerà le mani; 3 – lo schienale del sedile, al quale appoggerà il busto.
Affinché la muscolatura sia rilassata e non soggetta a tensione durante le manovre, è necessario che vengano effettuate delle regolazioni preliminari relative:
– alla distanza della seduta del sedile rispetto al volante, in modo che piedi e mani raggiungano agevolmente i comandi;
– all’inclinazione dello schienale, in modo che la posizione delle braccia sia corretta.
I piedi dovranno appoggiare costantemente con i talloni sul pavimento del veicolo senza mai perdere questo punto di appoggio: infatti durante le manovre il piede destro si alternerà sull’acceleratore e sul freno spostando semplicemente la punta, mentre il piede sinistro comanderà il pedale della frizione tramite la punta spostando tutta la pianta sul pavimento dopo aver inserito la prima marcia.
Le mani dovranno tenere costantemente la corona del volante, fatta eccezione per la mano destra che abbandonerà temporaneamente la presa solo per effettuare i cambi di marcia.
Regolazione altezza del volante e del sedile di guida La regolazione del sedile di guida è fondamentale per guidare comodi e rilassati, perché gli arti inferiori e superiori (gambe e braccia) possano raggiungere i comandi senza difficoltà. Un apposito comando consente di regolare anche l’altezza del volante in modo da adeguarla alla regolazione del sedile di guida.
Tali regolazioni vanno effettuate ogni volta che si guida un veicolo precedentemente utilizzato da un’altra persona.
Arti inferiori Possiamo considerare corretta la posizione del sedile di guida quando, mettendo i piedi sui pedali e premendo frizione, freno e acceleratore le ginocchia sono leggermente piegate. Per regolare la posizione del sedile, cercare con la mano la leva sblocca-sedile posta sotto il sedile stesso. L’altra mano afferrerà la seduta del sedile. Con i piedi uniti e appoggiati sul pavimento, esercitare una spinta all’indietro o in avanti finché il sedile non raggiunge la giusta distanza, poi lasciare la leva blocca-sedile accertandosi che il sedile sia bloccato spostandolo un po’ avanti e indietro.
Arti superiori L’inclinazione dello schienale del sedile di guida è da considerarsi corretta quando, stendendo le braccia e posizionando le mani sul volante, i polsi si appoggiano alla parte alta della corona. Facendo riferimento al quadrante di un orologio, essi devono stare alle 12.
Per raggiungere tale posizione si può agire sulla manopola posta a lato dello schienale. Durante la guida il busto non deve mai essere piegato troppo in avanti o troppo all’indietro e la schiena deve stare appoggiata allo schienale in modo da consentire una guida rilassata.
Poggiatesta Il poggiatesta deve essere posizionato all’altezza della nuca per prevenire eventuali colpi di frusta in caso di tamponamento. Evitare assolutamente di metterlo all’altezza del collo.
Regolazione degli specchietti retrovisori La regolazione degli specchietti retrovisori è importante per avere una visione generale di ciò che accade dietro al veicolo durante la guida. Essi vanno regolati dopo avere sistemato il sedile di guida.
Lo specchietto retrovisore interno è dotato nella parte inferiore di una levetta che permette di agire sul dispositivo antiabbagliante dello specchietto stesso: nella posizione di vista normale per la guida diurna la levetta è orientata verso l’interno dell’abitacolo, se invece viene spinta verso il parabrezza viene inserito il dispositivo antiabbagliante. Questa posizione va utilizzata nella guida notturna per non essere abbagliati dai veicoli che seguono.
Per aggiustare lo specchietto retrovisore interno si deve posizionare l’indice e il pollice della mano rispettivamente sulla parte alta e sulla parte bassa della cornice del vetro facendo ruotare lo specchietto fin quando si è inquadrato il lunotto posteriore.
La regolazione dello specchietto retrovisore interno si effettua guardando in avanti e rivolgendo solo lo sguardo verso di esso senza muovere la testa. La regolazione è corretta quando viene inquadrato interamente il lunotto posteriore.
Gli specchietti retrovisori laterali esterni destro e sinistro vanno regolati manualmente per mezzo di una leva oppure elettricamente, se il veicolo è dotato di un comando elettrico. Essi devono inquadrare le fiancate del veicolo e parte della corsia per essere correttamente orientati.
Le regolazioni vanno effettuate ogni volta che si guida un veicolo precedentemente utilizzato da un’altra persona.
Occorre tenere presente che il conducente non potrà mai avere una visione panoramica totale della strada davanti e dietro a 360° poiché il veicolo presenta delle zone cieche o angoli morti di non visibilità corrispondenti, per quanto riguarda la parte anteriore ai montanti anteriori del veicolo e per quanto riguarda la parte posteriore, sia a i montanti laterali e posteriori sia al fatto che la combinazione di orientamento dei tre specchietti retrovisori non può comunque permettere una visione posteriore a 180°. Questi angoli morti sono raffigurati nell’immagine con una colorazione bianca. Resteranno quindi due zone laterali-posteriori di non visibilità molto rischiose. Qualunque veicolo si trovi in queste due zone, laterale posteriore destra e laterale posteriore sinistra, non sarà individuabile dal conducente. Questo handicap non va sottovalutato soprattutto durante i sorpassi: sia quando noi sorpassiamo altri veicoli, sia quando veniamo sorpassati da altri.
Cintura di sicurezza Il conducente deve sempre tenere allacciata la cintura di sicurezza durante la guida ed è responsabile anche del corretto utilizzo da parte dei passeggeri, sia quelli seduti a lato sia quelli seduti sul sedile posteriore
L’altezza della cintura di sicurezza può essere regolata attraverso una slitta in base alla statura del conducente. Ricordiamoci che è vietato installare sulle cinture qualunque dispositivo che possa alterarne il funzionamento, ad esempio per non tenerle aderenti al corpo disattivando l’arrotolatore. Sono infatti previste sanzioni per chi, pur facendo uso delle cinture di sicurezza, ne altera od ostacola il normale funzionamento.
Una lampadina spia di colore rosso rimane accesa sul cruscotto se non è stata allacciata la cintura di sicurezza. Tale spia luminosa può essere associata a un segnale acustico.
Posizione delle mani sul volante Il busto poggiato sullo schienale e le mani ai due lati del volante (all’esterno della corona) con presa sicura, ma non rigida, consentono una guida corretta. Nella guida in rettilineo vi sono due possibili posizioni delle mani solitamente consigliate e, a nostro giudizio, entrambe corrette e atte ad agire nel modo più efficace e immediato sugli organi di sterzo.
Consideriamo il volante come il quadrante di un orologio dove in alto abbiamo le ore 12, all’opposto in basso le ore 6, a sinistra a metà le ore 9 e a destra a metà le ore 3.
Una delle due posizioni consigliate è quella delle ore 10 e 10, che noi adotteremo durante questo videocorso, sottolineando il fatto che il guidatore può liberamente scegliere anche l’altra delle posizioni consigliate, ossia quella delle ore 9 e 15, attualmente adottata da molti istruttori di guida e motivata con il fatto che, essendo l’airbag frontale alloggiato nel volante, in caso di attivazione la posizione delle ore 10 e 10 ostacolarebbe la fuoriuscita del cuscino gonfiabile e contemporaneamente proietterebbe le mani del conducente contro in viso dello stesso.
Come ripetiamo, ognuno sarà libero di scegliere la posizione che più gli aggrada. Importante è invece che vengano assolutamente evitate altre posizioni ossia la posizione delle mani all’interno della corona (fig. A) oppure ravvicinate sopra (fig. B) o sotto (fig. C) che impediscono al conducente di usufruire del massimo grado di sterzata disponibile.
È scorretto anche tenere il volante per le razze (fig. D), sia perché si può usufruire di un grado di sterzata limitatissimo, sia perché tale posizione non consente il ritorno automatico dello sterzo all’indietro dopo la sterzata. Questo risulta possibile solo tenendo il volante per la corona e può avvenire se si allenta la presa aprendo leggermente i palmi in modo da lasciare libero il volante di ruotare spontaneamente all’indietro dopo la sterzata.