Introduzione
Presentazione Questo videocorso vuole essere un valido sussidio per ripassare e ricordare le corrette tecniche di guida imparate durante le ore di lezione pratica effettuate con l’istruttore dell’autoscuola.
È infatti indispensabile, anche volendo esercitarsi privatamente nella guida, effettuare alcune ore di guida presso un’autoscuola per apprendere preliminarmente le corrette impostazioni e tecniche di guida affinché non si assumano comportamenti scorretti e difetti che poi sarebbe difficile eliminare.
Sottolineiamo il fatto che l’insegnamento dell’istruttore di guida dell’autoscuola debba essere preliminare alle esercitazioni fai-da-te, poiché solo quando l’allievo avrà stabilmente acquisito i corretti comportamenti sarà in grado di metterli in atto autonomamente esercitandosi privatamente.
La maggior parte dei comportamenti e delle operazioni da eseguire nella guida sono infatti degli atti abitudinari che si devono acquisire come riflessi condizionati in seguito a una rigorosa educazione iniziale e che verranno poi messi in atto spontaneamente senza che il nostro cervello ci debba riflettere: tutta l’attenzione sarà infatti poi rivolta ai pericoli della strada e ad affrontare le infinite situazioni che si possano presentare durante la circolazione.
Il videocorso nasce dunque dalla personale e lunga esperienza di un insegnante d’autoscuola con l’intento di suggerire trucchi e accorgimenti per superare le difficoltà iniziali e per l’apprendimento di una guida corretta. Naturalmente solo una lunga esperienza potrà portare l’allievo a diventare un bravo guidatore, ma l’educazione iniziale sarà fondamentale per non fargli commettere errori durante l’esame di guida pratica e consentirgli di comportarsi in modo sempre adeguato alle norme del codice della strada durante tutta la sua vita di automobilista.
Esercitazioni di guida A chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida di categoria B, una volta che il candidato è risultato idoneo alla teoria, viene reso valido il foglio rosa per le esercitazioni alla guida. Dopo 1 mese dalla data di rilascio dell’autorizzazione per l’esercitazione di guida (foglio rosa) si può sostenere l’esame di guida.
Il candidato può sostenere l’esame di guida fino a 3 volte nell’arco dei 12 mesi di validità del foglio rosa.
Qualora il candidato non riesca a superare l’esame di guida entro 12 mesi bisogna ricominciare l’iter daccapo richiedendo una nuova marca operativa e sostenere di nuovo l’esame di teoria.
Per conseguire la patente di categoria B occorre effettuare almeno sei ore di esercitazioni obbligatorie di guida presso un’autoscuola, con istruttore abilitato ed autorizzato.
E’ bene ricordare che circolando con foglio rosa in autostrade con carreggiate a tre o più corsie è vietato impegnare altre corsie all’infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata.
L’autorizzazione consente al candidato di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente, nel nostro caso la patente di categoria B, purché al suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore; l’istruttore deve, a tutti gli effetti, vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità.
Se il veicolo non è munito di doppi comandi a pedale almeno per il freno di servizio e per l’innesto a frizione, l’istruttore non può avere età superiore a sessanta anni.
Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida condotti da aspiranti conducenti devono essere muniti, nella parte anteriore e posteriore, di un contrassegno recante la lettera “P” dell’alfabeto, di colore nero su fondo bianco retroriflettente. Tale contrassegno va applicato in posizione verticale o subverticale in modo ben visibile e tale da non ostacolare la necessaria visibilità dal posto di guida e da quello occupato da colui che funge da istruttore.
Tale contrassegno è sostituito per i veicoli delle autoscuole con la scritta “SCUOLA GUIDA”.
Abbigliamento durante la guida Il codice della strada prescrive che il conducente deve avere la più ampia libertà di movimenti per effettuare le manovre necessarie per la guida. Quindi per avere il migliore comfort nella guida bisognerà indossare un abbigliamento adatto alla stagione. Durante la stagione invernale vestiti che mantengano il calore corporeo ma tali da non ostacolare o rallentare l’abilità nella guida come cappotti o giacconi troppo ingombranti o troppo aderenti, guanti che non permettano un’adeguata sensibilità delle mani sul volante, calzature con la suola troppo rigida e spessa o troppo larga da non consentire un’adeguata sensibilità dei pedali. Le calzature devono sempre consentire la manovra dei singoli pedali senza interferenze fra uno e l’altro.
Nella stagione estiva un abbigliamento che eviti eccessiva sudorazione e tipi di calzature dove la suola rimanga aderente alla pianta dei piedi durante gli spostamenti di questi ultimi sui pedali (assolutamente da evitare zoccoli, ciabatte aperte, ecc.). No anche alle calzature femminili con i tacchi alti.
Tenere presente che i pedali sono rivestiti da una protezione in gomma che li rende scivolosi se le suole delle calzature sono sporche di fango o imbrattate di neve.
Nel caso di giornate molto assolate o luminose è opportuno utilizzare occhiali da sole per evitare fenomeni di abbagliamento.
Documenti necessari per la guida Ogni volta che l’allievo si appresta a una lezione di guida, deve avere con sé la carta d’identità valida e il foglio rosa valido nonché la carta di circolazione relativa al veicolo che sta conducendo. Se è prescritto l’obbligo lenti dovrà utilizzare gli occhiali o le lenti a contatto.
PROVA PRATICA DI GUIDA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI CAT. B
Veicoli La prova pratica per il conseguimento delle patenti di categoria B, anche speciale, si svolge su un un veicolo a quattro ruote di categoria B, capace di sviluppare una velocità di almeno 100 km/h.
Si rammenta che tali veicoli possono essere muniti indifferentemente di cambio manuale o di tipo diverso, fermo restando che – qualora la prova venga sostenuta su veicolo con cambio diverso da quello manuale – sulla patente di guida, in corrispondenza della categoria B, sarà annotato il codice UE armonizzato “78”: pertanto al titolare della patente così conseguita sarà preclusa la guida di veicoli di categoria B con cambio manuale.
Qualora la patente di categoria B sia richiesta da mutilati e minorati fisici, la prova pratica di guida si svolge su veicolo di corrispondente categoria, dotato degli adattamenti prescritti dalla C.M.L.
Prova La prova pratica di guida si articola in tre fasi:
I FASE: VERIFICA DELLA CAPACITÀ DEL CONDUCENTE DI PREPARARSI AD UNA GUIDA SICURA
Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le operazioni che di seguito si riportano:
- regolazione del sedile nella corretta posizione di guida;
- regolazione degli specchietti retrovisori, delle cinture di sicurezza, dell’eventuale poggiatesta;
- controllo della chiusura delle porte;
- controllo, a caso, della condizione di pneumatici, sterzo, freni, livelli (olio motore, liquido di raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.), fari, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.
II FASE: MANOVRE
Il candidato deve effettuare alcune manovre, di cui almeno due a marcia indietro, tra quelle che di seguito si riportano:
- marcia indietro in linea retta o con svolta a destra o a sinistra, mantenendosi nella corretta corsia;
- inversione del veicolo, ricorrendo sia alla marcia avanti che alla marcia indietro;
- parcheggio del veicolo ed uscita dallo spazio di parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo; marcia avanti o indietro; in piano o in pendenza);
- frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato; l’esecuzione di una frenata di emergenza è facoltativa.
III FASE: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO
Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le opportune precauzioni, le seguenti operazioni:
- partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
- guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
- guida in curva;
- incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
- cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
- ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
- sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
- elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
- rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.
Il candidato è ammesso a sostenere le prove della II fase e della III fase solo se ha superato rispettivamente quelle della I fase e quelle della II fase.
Nello svolgimento delle prove della II e III fase, sul veicolo è presente una persona in qualità di istruttore nonché l’esaminatore.